La mia storia inizia a Reggio Emilia, la mia città natale, dove ho frequentato il Liceo Artistico Gaetano Chierici, specializzandomi in oreficeria e scultura su marmo. È qui che ho imparato a dare forma alla materia, a esplorare la sua essenza e a far emergere la bellezza nascosta.

Qualche anno dopo il diploma, mi sono trasferita a Milano, dove ho lavorato per diversi anni nel mondo dell'intrattenimento musicale. Un'esperienza che, pur sembrando distante, ha arricchito la mia visione, insegnandomi l'importanza del ritmo, dell'armonia e della connessione con le emozioni delle persone.

Nel 2008 sono tornata in Emilia-Romagna, a Nonantola, dove tutt'ora abito e lavoro. Qui ho ripreso a pieno la mia attività artistica, ma ho sentito un richiamo sempre più forte verso il mondo naturale. La mia ricerca si è così orientata verso la bioarte e ho scoperto la micologia, un universo che mi ha affascinata e conquistata. Questa passione mi ha spinta a studiare e a conseguire l'attestato da micologa professionista.

È da questa unione tra arte e scienza che è nata "La Gazzetta della Micologa", il mio progetto di divulgazione ed educazione. L'arte mi offre gli strumenti per raccontare la micologia in modo creativo e accessibile, usando un linguaggio visivo e coinvolgente. La micologia, a sua volta, nutre la mia arte con la sua complessità, la sua biodiversità e la sua bellezza nascosta.

Attraverso i miei progetti, desidero dimostrare che l'arte non è solo estetica, ma può essere un potente strumento per esplorare la natura. Il mio obiettivo è rendere la micologia comprensibile a tutti, dai bambini agli adulti, dai neofiti agli appassionati, e mostrare come questo affascinante Regno possa ispirare e arricchire la nostra vita. Se avete necessità o curiosità di conoscere il mio percorso nel dettaglio, potete scaricare il mio Portfolio disponibile nella sezione "Arte" del menù.